martedì 30 ottobre 2007

India Italia solo ritorno.


Vorrei entrare in una stazione.

Non ferroviaria, se si può (di ritardi ne ho già accumulati troppi, ne ho una stanza piena).

Magari aeroportuale.

Nemmeno un aereo.

Una mongolfiera da poco conto.

Lentissima.

E prendere un biglietto.

Di solo ritorno.

Per te.

Spedirtelo, subito.

E non mi basterebbe saperti in viaggio verso me.

Col biglietto(carissimo, ma va bene), vorrei un'opzione.

Ritorno fisico e fenomenologico.

Di tutto ciò che non è stato.

Tutto.

Parole baci abbracci amore litigate scenate sogni attimi in collina.

Tutto.

Esattamente come sarebbero state.

Chiedo troppo?

giovedì 25 ottobre 2007

Tornerà ieri.


....Yesterday, all my troubles seemed so far away, Now it looks as though they're here to stay,


Ruote sfregano sul serpente viscido tra i campi.

Musica antica, come piacerebbe a te.

Chissà dove sei.

Che stai facendo.



....Suddenly, I'm not half to man I used to be, There's a shadow hanging over me. Oh yesterday came suddenly. Why she had to go?


Perchè ?

Perchè ora?

Abbaglianti , anabbaglianti, abbaglianti.

Andrò piano.

Da qualche parte andrò.



Yesterday, love was such an easy game to play, Now I need a place to hide away,


Mese amaro.

Ognuno si rincuccia dove può.

Meglio cercarsi un riparo.

Qua piove di tutto.

Pioggia, lacrime, rabbie, urla.

Tornerà.

Tornerà ieri.

mercoledì 24 ottobre 2007

Illimitata felicità.


La felicità è davvero senza limite.


Arriva così, all'improvviso.


Anche scorrazzando in città allegramente a più del doppio della velocità consentita.


Ascoltando a volume 34 Poison dei Prodigy , mio antico amore.


E va e viene..................

lunedì 22 ottobre 2007

Tredici metri quadrati.Che sanno di muffa.


Tredici metri quadrati.


Che sanno di muffa.


Spiaggia magnifica innanzi.


Vista mozzafiato e arietta contro.


I tuoi capelli contro i miei.


Profumo.
Sguardi.


Pelle che si tocca.


Emozione di vicinanza attesa.


Nessun bacio, però.
Mai, sul lavoro.


.

venerdì 19 ottobre 2007

Depressallegria


Depressalegramente gioco


al gioco del pensare:


Pensanti pensatori


Ingegnosi ingegneri


Psicotici psicologi


Mi dicano:


La distanza è sempre distante?


L'allegria è sempre allegra?


Fa sempre male la tristezza?


Anni di riflessione


Sulla traccia dei minuti.


martedì 16 ottobre 2007

Ma non credo ci sia un limite.


Chissà se corro troppo.

Chissà perchè vedo un poco oltre.

Chissà se il gagnetto pestifero che armeggia con le mie moto sarà anche il tuo.

Chissà se ti piacerà ancora armeggiare, con loro.

Chissà se capirai sempre cosa voglio.

Chissà se lo capirò io.

Chissà se ci baceremo sempre così.

Chissà fino a quando lo faremo.

Chissà come saremo belli tra sessanta anni, insieme.

Chissà se queste cose le pensi anche te, ora, laggiù o lassù.

Chissà se corro troppo.


mercoledì 10 ottobre 2007

venerdì 5 ottobre 2007

MaiTe.


Mai più questa frescura dalla collina, che t'ammanta come un cappotto nuovo.


Mai più questa luce flebile e tremula.


Mai più la malizia che l'oscurità ci avrebbe donato.


Mai più le 830, oggi.
Mai più.

Mai Te.

giovedì 4 ottobre 2007

Egoismi notturni.


Ti vedo.


Nella penombra della stanza umida e calda il tuo cuore ribolle sotto un telo.


La testa scoppia fragorosa nel tumulto e nell'impeto del ricordo.


Non resisti più, una smorfia ti tradisce.


I chilometri si dilatano, siamo accanto.


Ripensi a quell'ultima notte sul palquet tra il silenzio della campagna.


Intanto qualcosa si muove e la smorfia si fa più viva.


Le mie labbra sul tuo corpo, sui tuoi seni, sul tuo ombelico inferriato.


Ansimi, gemi, nessuno può carpirti ora.


Il mio corpo è sul tuo.


In te.


Nell'ultimo lampo riesci a cogliere il mio abbraccio che ti stringe furioso.


Qualcuno deve averti sentito, ma non te ne curi.


La felicità è egoista, sempre.