giovedì 23 giugno 2011

La scorrevolissima 2011:acque,calici e salamelle!



Non a mente fredda, ma decantando le sensazioni scrivo qualche ricordo della recente bacchettata organizzata in quel di Crema dall'amico Livio Libks.
Perchè proprio per amicizia e meno per bici queste bacchettate stanno organizzandosi in tutta Italia.
Proprio amicizia ho sentito, soprattutto da parte di chi del forum avevo solo sentito parlare oppure conosciuto tramite messaggi.
Ma non solo.
Anche tante, belle, bici.
Stupende quelle di tutti, da urlo le Taurus(di passaggio) del collezionista cremasco Carancini.
Percorso mozzafiato lungo i canali della cremasca,non sempre cosi scorrevole(qualche buca di troppo,ma poca roba nhè...)con qualche piccolo incidente di percorso (vedi la chiavella di Joal e il carter dell Dei di Silene).
Parte da leone il barbecue a gpl (!!) dell'ottimo Mario e truppa, con salamelle e costine a volontà che solo l'guardarle era un piacere (e guai a non condirle con dei calici, ostia!)
Mondiale l'amico di Mario (luigi???) che al quindicesimo calice , mangiando banane, sosteneva di essere la reincarnazione di un gorilla.
Premio simpatia al piccolo daniele che con la sua fiammante Frejus ha sfrecciato in lungo e in largo e ancora lo avrebbe fatto, se non per...ragioni di orario!
Grazie quindi a tutti e un consiglio: chi quest anno non è potuto esserci si prenoti di certo all'edizione 2012.
Calici e salamelle incluse.

giovedì 9 giugno 2011

La Rondinella:Chino Rivetti, Bra 1942


Sul forum decrivevo l'emozione di pedalare una Chino Rivetti.
Tra gli anziani braidesi ancora molti ricordano la mitica Rondinella ,ed ecco che
ripropongo un post di qualche settimana fa, ora che tutti possono ammirarla dopo un attentissimo restauro conservativo.

Un'emozione fortissima è in me stasera e voglio condividerla con voi che ,credo, potrete capirla bene.
C'entra una bici, e come non potrebbe?, ma in questo caso essa diventa solo un veicolo di sensazioni fortissime.
Non vi parlerò di essa in termini di Marca e blasone e quanto altro, ma di un semplice oggetto fabbricato anni fa nella mia città e che oggi capita tra le mie mani.
Parecchi anziani nella casa di riposo dove lavoro me ne avevano parlato come di un oggetto mitico e ambitissimo e, per caso (o no? ), è giunta a me proprio oggi.
Dovreste esserci stasera qui ai piedi della collina.
L'aria muove qualcosa di caldo e liscio e già qualcosa dell'estate brilla tra gli alberi in alto, latrati di cane in lontananza.
Lei è leggera, come la fece il ciclista corridore braidese di cui si innamorò mezzo paese , negli anni 30.
Chiudo gli occhi.
Nelle narici il profumo dei tigli e delle acacie in fiore , una solida e farraginosa terra sotto i piedi, mi aiuta a sognare quegli anni così lontani.
Gli ultimi raggi di luce muoiono dietro le montagne e dietro quell'orgoglio di Monviso io non sono più l'indaffarato professionista di questo stressante e caotico 2011 .
Anzi esso è lontano e mi appare solo come una data di un futuro lontanissimo.
Le osterie coi tavoli in legno e il ronzio delle dinamo si avvicinano e diventano cosa comune.
Nessun asfalto, nessuna plastica.
Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.
Pochi minuti, forse meno, ma questa emozione fortissima, di potere ,nonostante tutto, strappare del Tempo e muoverlo a proprio piacere grazie a una reliquia di ferro e gomma , è qualcosa di molto mio che, spero, possa giungere a tutti voi.



Parti cadmiate, mozzi in alluminio Piuma, galletti in alluminio Binda, cerchi in alluminio, carter in alluminio.Manubrio Ambrosio e impianto luci CEV del tempo di guerra, con tanto di fanalino posteriore in bachelite rossa.
Corre veloce, in salita, verso il san Matteo.
Non tutti sapete i posti di Bra, ma quella siepe là dietro è stata molto in certe sere d'estate dove sentire l'odore della collina rotolare giù sapeva di antico e autentico.
Come il suo oro.

martedì 7 giugno 2011

Martinique (etè 2011)


Sei la poesia che non scriverò mai,

le strofe che mai

mai!

mai mi stancherò di leggere.

In ogni tuo verso io vivrò,

viaggiando per sentieri a noi

Sconosciuti.

Non paura,

ma amore,

amore!

solo amore

la Prima parola








l'Ultima.