sabato 25 luglio 2009

vecchie fatiche


Vecchie fatiche emergono dalla cassetta testè portata in magazzino.
Tutti conoscono l'urgenza di trovare il ricambio , l'ultimo mancante alla nostra beneamata, senza il quale non potremmo mai presentarla in società.
Capita appunto che la mia Bianchi del 25 abbisogni di vetusta pedaleria in gomma, magari B-marcata.
Una chiacchera tira l'altra, si parla di bici, di cascine e tempi moderni, e l'amico tira fuori con noncuranza la cassa di polvere, polvere di stalle.
NOn potevo lasciar scappare l'occasione, troppa storia su quella gomma frusta e consumata, troppo lavoro per mandarla alienata.
Polvere di stalle dicevo, perchè questi sono pedali delle mie parti, quando per andare a fare una telefonata si spingeva,e forte, su di loro, senza pietà.
Pedalate allegre, pedalate frettolose per non mancare al lavoro, pedalate necessarie per superare quelle dannate colline a cui mai si può rinunciare.
Non ho ancora catalogato nulla, l'effluvio sta espandendosi per tutta la boita . Pedalate troppo lontane aspettano il rinnovo:chi sarà il primo?

venerdì 17 luglio 2009

Ultime nubi


Sono da troppi anni che il clima è scuro e grigio, forse anche a causa di ciò il telaio in tubi leggeri ha preso questa tinta.
Come potrebbe essere altrimenti, in quei giorni di sbando?
Eppure alla Maino non si perdono d'animo , e montano le cose rimaste, telai, forcelle, manubri, cerchi.
Non importa che i pezzi non siano proprio corretti, l'importante è correre e scappare, agire.
Cerchi r su una sportiva?ma anche si, però marchiamoli,44, perchè qualcuno possa ricordare che anche in quei giorni tenebrosi si pensa alle cose più allegre.
E coloriamo di rosso la testa della forcella, perchè rosso è il sangue che scorre in questi giorni, troppo.
Parafango bianco come di obbligo, far oscurato e via!, una missione partigiana o solo la fidanzata lontana su una collina, un profumo che non si sente da troppo, forse sarà l'ultima volta.
Chi può dire "domani" in giorni come questi?
E la Maino fa sognare , ti porta e pedala e tu pedali e speri,speri che domani ci sia, e che sia bello per tutti, non importa se parla tedesco o italiano.
Mi piace saperla intatta anche oggi,con i suoi segni terribili.
E se tra le tante foto ho scelto la più scura, un motivo c'è.
Lei è nata tra nubi, le più scure.

mercoledì 8 luglio 2009

La diva


Il color cacchetta appena fatta, certo non le dona assai.
però è originale.
Come i filettini bianchi che corrono dappertutto.
Proprio a causa del colore si è potuta mimetizzare per decenni in un anfratto di qualche pollaio , custodita amorevolmente da galline e galletti, in un tripudio di penne e pula.
Anno 1938,il dado serramanubrio canta ancora forte, freno posteriore interno, a prima vista apparirebbe una Legnano un po' rimaneggiata.
Invece il colore ancora lustro e i filetti, nonchè le decals sbiadite "ciclo Diva" riportano all'anteguerra e al gruppo EMilio Bozzi che deteneva appunto la Legnano, Wolsit e Ciclo Diva.
I pedalini a 6 gommini han senz'altro visto la caduta del governo fascista, insieme ai catarifrangenti applicati che la notte parlano più di tante starnazzanti televisioni.
Alluminio nell'impianto Dansi, rigorosamente Autarchico come suggerisce la didascalia sul bordo del posteriore..
Portata a casa dopo una trattativa serratissima (guai a non mercandare, porta malissimo), una gonfiata alle gomme e via!!pronta per il D dei, a cui ha partecipato senza colpo ferire.
Mancanza di tempo, il piacere del conservato autentico, pigrizia pura, scegliete voi: la pula dai raggi ancora non l'ho tolta...

mercoledì 1 luglio 2009

il rinforzino


"Ma cosa te ne fai di questa, che ne hai già 10 uguali?"
Cos' tuona il babbo che si vede invadere per pochi giorni lo spazio vitale dell'angusto garage dal nuovo arrivo, tosto scaricato dalla cinquecentina.
Ma il buon genitore non sa del Modello Extra della Bianchi, dotato di rinforzo in zona movimento centrale e della finezza dei tubi a giunzioni invisibili...
Forse una modifica per le passeggiate boschive oppure una miglioria per resistere agli usi e agli sforzi più prolungati...
Praticamente un passo sotto la mitica Super extra, la Impero degli anni 50 a bacchette interne!!
Con emozione assaggio i dettagli nel calore del Giugno..Gemma in vetro posteriore, mozzi senza ingrassatore con scritta corsiva,,
Interrogo i pedali,un poco soffocati dalla polvere bisbigliano 1953!
"Guarda babbo , è nata con te!"
"Lo vedi, ne avevi già uno
..."