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martedì 2 aprile 2024

uhh, catenelle!

Millenni fa l'amico Marco intitolava alla stessa maniera un suo post relativo a questa meraviglia di casa Maino. Catenelle: un nome che nel nostro campo evoca solo una bicicletta: Maino supersport con frenaggio ad aste rigide interne e rinvio a cantilever comandati da catenelle su cerchi sport in alluminio .
La vedo su un annuncio, inconfondibile: quelle catenelle sono le uniche che accetto e che mi legano indissolubili al mondo delle bacchette! Non credevo ne avrei mai trovata una , in questo stato poi. Meravigliosa, assaggio i dettagli : non è mai stata manomessa nei suoi settanta ed oltre anni di età: sella originale Maino in crine e portaoggetti in cuoio !
Pedali Maino in fusione di alluminio, marcati Maino sulla barra. Mozzi FB per Maino flangiati alluminio. Parafanghi e carter in alluminio, fragilissimi...ma così leggeri! Guarnitura Gnutti a millerighe per Maino derivata direttamente dalle corsaiole.
Sul manubrio compare la mitica placchetta recante la dicitura "supersport" , riportata anche dalla decalca sul cannotto di sterzo. Manopole in osso, leve freno marcate Maino con inserti in bronzo. Il colore oro le dona una piacevole aura di eleganza: ancora oggi esprime bene un mix di classicità unito ad una finezza tecnica che rappresenta uno degli apici delle bici "erre" degli anni 50 ( con buona pace di chi la vorrebbe poco significativa ). A breve, tornerà insieme ad una vecchia amica...aerodinamica ...sempre di casa Maino! Buona primavera e buone pedalate a tutti!

sabato 1 marzo 2014

Maino catenelle


L’amico e grande appassionato Giambattista da Ventimiglia ci stupisce di nuovo con un’altra magnifica bicicletta entrata nella sua collezione, una Maino Supersport con frenaggio a trasmissione rigida interna e archetti comandati da catenelle prodotta nella seconda metà degli anni 40.

Erano quelli gli ultimi anni nei quali le  grandi Case facevano a gara per stupire la ( ricca) clientela e si ingegnavano a chi nascondeva meglio la tiranteria oppure la studiava più meccanicamente interessante o complessa.

Pensiamo alle celebri Bianchi Impero, oppure alle Gloria con frenaggi a tenaglia, passando per le Olympia anche esse con tiranti bacchetta-tenaglia.


La Maino, dopo anni di produzione delle sue ben note Supersport e Superlusso a freni a bacchetta interni, decise nel dopoguerra di stupire con questo sistema a cantilever comandato da catenelle, un sistema che ritroveremo molti anni dopo sulle mountain bike, comandato però stavolta da un comune  filo d'acciaio .


Ottima la conservazione del color bronzo , che esalta l’eleganza e la sportività del mezzo.

Sul manubrio è fissato il classico patacchino Maino con la dicitura del modello , mentre le leve freno sono impreziosite dall’inserto in ottone marcato Maino.

Completa la bicicletta l'elegante campanello firmato Maino.
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Un capolavoro di eleganza e di stile difficilmente imitabile che ancora una volta dimostra la bravura dei Piemontesi nell’arte della bicicletta!