lunedì 15 marzo 2010
Vecchietta..da corsa!
Galeotti furono i vari amici con le loro belle cavalcature corsaiole..
Galeotto fu altresì il buon rigattiere, che definì la meraviglia del cambio Paris Roubaix "un cambio strano con un pezzo di ferro sotto la sella.."
Tralasciate da parte per una volta le amate bacchette , carico svelto sulla 500 la rossa corsaiola che giaceva in mezzo a porte e bauli.
Appena a casa apprezzo il manubrio Ambrosio Champion e la sua bella pipa in ferro
Studio, una volta tanto da vicino, il benedetto cambio a stecca..
Davanti sono presenti due corone, sarà un'aggiunta?Come si sarà potuto variare rapporto sul davanti?
Mozzi Siamt a sgancio rapido, pedali Siamt ad oliatore.
Cerchi della torinese Nisi, sella in cuoio (intonsa!) Wright.
Freni universal in alluminio a sgancio rapido.
Chiedo lumi pertanto a estimatori ben più esperti di me della nobile bici corsaiola, affinchè mi aiutino al meglio a datare e apprezzare la Vecchiett--a da competizione..
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mercoledì 3 marzo 2010
è oggi il tempo.(riordini preprimaverili)
è oggi il tempo di terribili e dovute pause, dove il tempo lascia che ciascuno sia ciò per cui è.
è oggi il tempo di accorgersi, bene e molto, di ciò che si è stati e ciò che si è amato a lungo, senza pur accorgersene.
Le idee, i ferri, i grandi amori urlati e poco goduti, oggi reclamano lo spazio per esistere sereni, l'uno accanto all'altro.
Il vento cala un poco e le nubi si diradano leste dal mare dei desiderii infiniti inappagati, che oggi si sopiscono in modo lieve e tenuo, quel tanto che basta per un barlume di luce.
Fioco tutto si dipana e la dimensione irriducibile più intima risuona d'incanto , la polvere della routine che ammantava ciò che di bello già c'era finalmente s'alza, , la luce del tempo Calmo a poco a poco a poco avanza e invade questa grande stanza ingombra, dove tutto ride ballando di gioia.
Ogni cosa ha diritto e pieno potere di essere e dire ciò che deve:
Il sorriso di lei qualche ora fa il riso del bambino di ieri il grazie di quell'anziano dagli occhi blu il giro in bici di domenica che manco riuscivo a prenderla ,la tirata tra gli alberi il primo sole, quella risata genuina che tra poco giungerà molto attesa.
Riordinate sostanze, antiquate vicende, preoccupate faccende.
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