sabato 30 luglio 2011

è storta, ma va dritta.


Storta stamattina.
Troppi pensieri che non dovrebbero essere in uno dei giorni più desiderati dell'anno.
Ma c'è un ferro grigio che aspetta nell'angolo, sotto il tiglio.
Ha nastrini azzurri nuovi la Baiardina e una gran voglia di correre e lasciare indietro.
Soma d'aj e barbera e una voglia di correre che non c'era da mesi.
La salita si fa contro ma siamo in due e lei va dritta e sicura , storta la giornata.
Troppo dura anche per due decisi come noi, stamattina.
Si scende e tra le esalazioni della cera e dell'aglio si cambia il rapporto, girando la ruota.
Emozione.
Chissà se un Bottecchia o un Gerbi (lui si, ne son sicuro, lo voglio essere) han pasteggiato con aglio e barbera e poi via di corsa, sino alla salita più dura.
Fermandosi a mezza costa a cambiare rapporto e pensare che la campagna è calda in estate e che l'ombra è proprio cosa Dio fece.
Che arriverà la discesa e la voglia di pedalare ancora.
I freni?
Se ci saranno bene , ma se oscillano come sempre, la curva si farà.
Perchè, come disse Omobono Tenni, l'importante nelle curve è entrarci forte.
A uscirci ce la si cava sempre.
Vento è nei capelli e pensieri che corrono , lesti insime ai Pirelli Stop che dopo almeno 60 anni rotolano sugli asfalti riscaldati dai primi tepori.
Torna la piana , torna la pedalata, tornano le case.
Indietro la salita, indietro le nuvole scure.
Una pioggia arriverà benefica nel pomeriggio, portando ristoro ai colli e alle campagne assetate, a menti stanche.

sabato 16 luglio 2011

Sa di Brina




Sa di Brina
il tepore del vento
caldo e soffice
che ti soffia lontano

Sanno di brina
le roventi parole
che il marenco aere
mi porta da te

Odora di brina
quello sguardo
che ancora non vedo
ma già sento mio

Sapranno di brina
i non cercati
notturni desii
di ricordi mai morti

Verrà la brina
a coprire un'estate
male nata
poco e molto amata.

lunedì 11 luglio 2011

Luce cercata


Cercata luce
Desiderata e amata,
moltissimo.


Ultimi bagliori
d'estiva giornata
salutan sornioni
i buii del pianoro.

Non cedono il passo
a oscurità fresche
d'una collina calda
senz'aliti.


Sarà ricordo domani,
memoria dolcissima
in una fredda sera
colma di nevi.

S'assopisca ora,
si doni ad altri.
Noi in attesa,
il suo risveglio.