Il Merlo stava comperando una bella Frejus alle mie spalle quando vidi i freni a mensola di questa mezzacorsaiola.
"La sella tienitela pure e pagaci il caffè, tanto è roba nuova" dissi al venditore che aveva montato una sellaccia da muntanbaic ultima generazione.
I copertoni tenevano e così gironzolai un poco senza sella suscitando ilarità e preoccupazioni altrui.
Non era male, ma era una bici creata per i Puffi, col suo celeste cielo appiccicato sopra l'oro austero che la vide nascere.
Per un poco la usai, coi suoi cerchi stretti in ferro da 31 mm e quei freni a mensola FMV.
Il manubrio aveva visto tempi migliori e fu anche saldato ad ottone al centro, ma al piega mi fa impazzire così come le manopole in osso in un sol pezzo tipiche anni 40.
Mozzi e pedivelle ICS , marchio credo Torinese, ma del quale non ho fonti certe.
Con calma, durante le ferie estive, ho grattato quel celeste orrido e da sotto è tornato a vivere il bel colore oro e il marchio LUXOR sul tubo obliquo .
I parafanghi di alluminio, quello anteriore in due pezzi come sulle corsaiole del tempo, sono ben messi,
ma il bianco dato su quello posteriore era sparito quasi del tutto, così...ho integrato ciò che il tempo ha portato via, invecchiandolo un poco per non compromettere l'insieme della bicicletta.
il carter era assente e d è stato rimpiazzato con un bel mezza pistola in alluminio, così come i pedali, quelli montati ora sono appunto in ferro con barra centrale cadmiata del tempo di guerra.
Qualcuno dirà che questa sella è anche essa troppo moderna ma è...comoda! e tale rimarrà: questa marca X è infatti la bici della morosa per le nostre gite in Langa mezzacorsiste!
Tutto è pronto dunque: vi aspetto e vi aspetta l'8 Settembre per il raduno "A trovar Pierina " !