I recenti fatti di cronaca non fanno un bel parlare di una bici che si chiama Nizzarda.
Eppure quelle due stecche magari sarebbero servite a dare una bella legnata al cretino di turno,chissà.
Rigide e scorrevoli, sono ancora lì dove papà Prina le mise per sopportare le dure salite del monferrato o delle colline che avrebbe affrontato.
Leggera, snella, monta guarnitura marcata NIZZARDA e patacchino ORIX Prina.
Mozzi Campagnolo e pedali Agrati a centro intero per pedalare in sicurezza in ogni situazione.e Immancabile la gemma di sicurezza sopra al freno!
freni Universal 36166 e manubrio Ambrosio Champion Prima serie a piega larga , tipo anni 40.
Parafanghino anteriore per proteggere da schizzi di una pioggia che ormai è solo ricordo.
Cerchi NISI a bordo zigrinato.
Forcella anteriore svasatissima con rinforzi interni.
Nonostante la discreta conservazione qualche simpatico ebbe la brillante idea di sabbiarla e riverniciarla in questo azzurrino...qualcuno griderà all'orrore ma anche questo è amore : probabilmente senza questa accortezza le due stecche sarebbero ora un paracarro per pomodori ed il telaio...il cancello dell'orto!
martedì 26 luglio 2016
ORIX PRINA LA NIZZARDA :du stecche is megl che uan!
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