Termino oggi il restauro di questa Monterosa modello Extra Lusso degli anni 50.
La ritrovai da un accumulatore mio pari l'inverno scorso, accatastata su una soffitta in mezzo a altre mille e più bici.
Spiccò subito l'assenza della bacchetta anteriore e la bella placca con impresso il Marchio di fabbrica.
Le condizioni non erano eccelse , ma i pezzi c'erano tutti e così qualche mese dopo attaccai il restauro.
Le condizioni delle cromature e della verniciatura denunciavano anni di abbandono , anche se la bici appariva poco sfruttata.
Ciò mi porta a pensare che le Monterosa fossero si delle bici di lusso e di alta gamma, ma che le finiture difettassero rispetto a Marchi più blasonati come Bianchi e Ganna, almeno a livello di cromatura.
Inoltre, utilizzandola per un tragitto di 20 km , la dicitura che caratterizzava le Monterosa "regina dei freni" mi è parsa decisamente abusata: pur avendoli regolati a puntino l'effetto frenante è nè più nè meno efficace rispetto alle normali R a bacchetta.
L'impatto visivo è indubbiamente ottimo, e a fronte di un impianto frenante anteriore degno di un Marchio come Taurus, al posteriore troviamo una normale bacchetta a vista ( dal lato destro come le bici di lusso), pur impreziosita dall'archetto a scoparsa nei forcellini posteriori, un vero peccato di estetica.
I parafanghi a tripla costolatura con bordoino cromato centrale sono molto avvolgenti e ai tempi avranno senz altro impressionato molto i possibili acquirenti, che esigevano di certo qualcosa in più rispetto alla concorrenza con prodotti di bassa gamma.
Nota Curiosa:
passeggiando a bassa andatura per le campagne braidesi innevate , ho incontrato un simpatico vecchiardo ottantaseienne su una Bianchi Real ...rimaneggiata quel che basta nei suoi oltre settanata anni di vita, in pratica c'era solo più il telaio e una pedivella giusta.
Va bhe.
Immediatoè stato il riconoscersi e annusarsi come due cagnolini al parco:
"Siamo d'epoca eh?" mi apostrofa affiancandomi.
Per un istante la mente è andata a moolti..lustri orsono quando due ciclisti erano accomunati dalla medesima passione per l'oggetto che cavalcavano e...urgeva un confronto!
E da lì chiacchere, parole sulla mala stagione e sul malo governo nonchè sulle diavolerie moderne delle bici di oggi che " di certo non dureranno come queste".
Una chiacchera tira l'altra e via i chilometri.
Parlando , ho accennato al fatto che proprio su quella strada a Maggio organizzerò la Bacchettata e Giachin ( questo il suo nome) si è detto entusiasta della cosa e " e se sarò ancora vivo, ben volentieri".
Magnifico è stato vedere in qualcuno con più del doppio della mia età un entusiasmo pari a quello di un collezionista per la sua bici, ereditata dal padre , e che andrà poi al nipote ( il figlio no, lui va in macchina...).
Ecco, è con lo spirito di questo vecchietto che organizzerò ancora una volta il raduno, nonostante recenti e spiacevoli dissapori che mi stavano portando a smettere con le biciclette.
Presto dunque un post con la data ( credo 19 Maggio) e..programma definitivo.
Chiusa parentesi e buone pedalate!
domenica 17 febbraio 2013
Monterosa Extra Lusso
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