venerdì 1 giugno 2007

Rabbia e disgusto.


Ieri sera passo vicino al mio Liceo, supero il Museo Craveri e.....vuoto!

Inchiodo la macchina, faccio retromarcia-senza guardare dietro...- e riguardo: non è possibile!

Vuoto.







Una casa ultracentenaria, i cui muri potrebbero dire del fondatore del Museo, dei carri passati dinnanzi, della polvere accumulatasi nel corso dei secoli tra i suoi mattoni, con una bella campata solida....sparita.

Muri recuperabilissimi, senz'altro.

Non so assolutamente perchè e per qual ragione e cosa sorgerà al suo posto.

Un' unica cosa so: è vergognoso.

Sissignori, vergognoso.

Cosa può avere di buono e bello una cittadina che non rispetta il passato, che non valorizza, recupera?

Come può definirsi la mia-mia?opinabile- cittadina" da vivere"?

Chi vorrebbe vivere in un posto inquinato e dominato dal cemento senza alcun ricordo passato?

Senza memoria.

Non mi stupirei che un giorno fosse abbattuta la Zizzola per fare un chissà qual progetto milionario a beneficio dei soliti pochi, mentre il popolino guarda mesto o indifferente.

Stanno distruggendo ciò che di Autentico resta, in nome di?

Non mi pronuncio, tutti sanno di cosa.

Ecco, per uno come me che oltre il proprio lavoro si impegna anche di notte a salvare briciole del passato, conservare e tramandare, certi spettacoli mettono poprio questa sensazione.

Quale?

Guardate più in alto.

1 commento:

la rochelle ha detto...

che è successo? cosa hanno buttato giù???