venerdì 24 dicembre 2010

Auguri!




Questo Natale porterà alla mia suocera un regalo particolare.
Erala bici del padre quella della foto in alto, e per me ormai è diventata la bici d'Tunèl.
Restaurandola(era in una cantina un po'buia e trascurata), ho fatto, trasversalmente, un bel regalo anche a me stesso.
Mi sono appunto concesso di sognare e di andare al di là del semplice lavoro di ripristino, di passare oltre l'immaginazione per riscoprire il valore più vero del lavoro.
Una bici senza nome, senza valore collezionistico, ma con un immenso valore affettivo .
Me ne capitano poche.
Lo leggevo sul forum Paramanubrio ier l'altro (parole stupende di libks e dborit).
Bello è restaurare bici importanti, bici di valore, di alto bordo collezionistico.
Dà soddisfazione.
Ma che emozione, che gioia, sapere che quel ferro rappresenta ancora oggi qualcosa di forte che il denaro non può scalfire.
Qualcosa che accende i ricordi dell'infanzia, che fa scappare la famosa lacrimuccia.
Cose del genere mi son passaate nella mente, durante il lavoro (casalingo, vicino alla stufa!)di restauro du questa anonima torinese carica di ricordi.
Oltre agli auguri di felicità e di prosperità per questo 2011 alle porte, a questo punto non posso che augurarvi questo:

di essere felici nel restaurare stè benedette bici

di sognare,

amando

sempre.

Buone feste e tanta gioia a tutti!

Andrew :)

3 commenti:

Max ha detto...

Auguri anche a te!
Ciao

Anonimo ha detto...

ricambio il tuo bellissimo augurio,

Franck

Anonimo ha detto...

prego!!!!a presto in bicicletta!andrew