sabato 8 gennaio 2011

Macchina da guerra




Qualcuno ricorderà un mio vecchio post in cui descrivevo la scoperta di nobile ferraglia, avvenuta in montagna(dalla montagna con amore).
Una di queste, rivisitata in questi giorni, scopro non essere la Star che credevo ma una.....Irack.
Nome sconosciuto ma....tristemente rassomigliante a quell'Iraq a tutti noto.
Non bastasse, un bel colore verde ..quasi militare.Mah?
Di certo combattè le sue battaglie, su e giù dalla montagna , con in groppa qualche baldo margaro che si avventurava nella piana.
La cosa che mi colpì da subito furono i forcellini posteriori, tipo corsa, con un bel giroruota originale con tanto di galletti in ottone.
Dopo una sommaria lettura, avevo scambiato la scritta Irack con...Star!
Succede, ma nel ripulirla meglio, mi accorgo di quanto ovunque sia stampigliato il curioso marchio: mozzi, guarnitura completa, addirittura...la catena!!!!
Se il telaio tradisce la sua origine corsaiola (a proposito, sotto la scatola della guarnitura spicca un bel CA C..corsa competizione???), a comandare la macchina provvede un bel manubrio Bowden con impianto frenante della stessa casa Inglese.
Pedali in ferro , a sega, senza marca alcuna.
Solo il parafango posteriore era sopravvissuto, stretto, tipo maino.
Non essendoci più l'anteriore, ho pensato di far risaltare l'anzianità e...la vocazione corsaiola...togliendoli del tutto, nella speranza di trovarne un analogo anteriore.
Solo una manopola in cartone parla: Colombo, Diano MArina.Un rivenditore?Un grossista?Mah?
Aspettiamo la primavera per provarla insieme alle altre ...anta sorelle in attesa!!

1 commento:

arrigo ha detto...

... Colombo , deve essere un ciclomeccanio in origine poi diventato negozio sport-cicli- propio in quel di Diano Marina sulla statale aurelia-prov di Imperia .
comunque , miei ricordi di anni 60 - 70 .
bella bici .