
"Si si, uno di questi giorni la tiro giù, passa domani.."
E gli anni volavano.
Dopo almeno 6 anni di continue e subissanti richieste al Maestro Bernardo, la Gloria è infine scesa dalla rastrelliera in cantina .
Era di un ferroviere ( come quasi tutte le bici del buon bernardo..), che, passato al Garellino, la diede dentro per una più pratica Graziella.
"L'era na bici curiusa, l'hai tenila per ricord..ma sè, piila tì, almenu la rangi n'poc..."(Per i non piemontesi: era una bici curiosa, l'ho tenuta per ricordo..prendila tu, almeno la aggiusti un poco.."
Un mese di lavoro serale e domenicale(ovviamente in casa accanto al fuoco), e rieccola.
Cerchi e raggi nuovi, oliata alle ganasce inchiodate e via!
Leggera, snella, filante, con quella comodità delle bici R che mai guasta.
Che sia un modello Garibaldina, non lo so, e mi rimetto ai più esperti.
I fregi cromati sul cannotto ci sono, ma un poco diversi rispetto a quelli visti su altri modelli del genere.
Il mio regalo di Natale.
La soluzione all'indovinello.
Senza vanagloria.