sabato 1 marzo 2014

Maino catenelle


L’amico e grande appassionato Giambattista da Ventimiglia ci stupisce di nuovo con un’altra magnifica bicicletta entrata nella sua collezione, una Maino Supersport con frenaggio a trasmissione rigida interna e archetti comandati da catenelle prodotta nella seconda metà degli anni 40.

Erano quelli gli ultimi anni nei quali le  grandi Case facevano a gara per stupire la ( ricca) clientela e si ingegnavano a chi nascondeva meglio la tiranteria oppure la studiava più meccanicamente interessante o complessa.

Pensiamo alle celebri Bianchi Impero, oppure alle Gloria con frenaggi a tenaglia, passando per le Olympia anche esse con tiranti bacchetta-tenaglia.


La Maino, dopo anni di produzione delle sue ben note Supersport e Superlusso a freni a bacchetta interni, decise nel dopoguerra di stupire con questo sistema a cantilever comandato da catenelle, un sistema che ritroveremo molti anni dopo sulle mountain bike, comandato però stavolta da un comune  filo d'acciaio .


Ottima la conservazione del color bronzo , che esalta l’eleganza e la sportività del mezzo.

Sul manubrio è fissato il classico patacchino Maino con la dicitura del modello , mentre le leve freno sono impreziosite dall’inserto in ottone marcato Maino.

Completa la bicicletta l'elegante campanello firmato Maino.
.

Un capolavoro di eleganza e di stile difficilmente imitabile che ancora una volta dimostra la bravura dei Piemontesi nell’arte della bicicletta!

1 commento:

Anonimo ha detto...

!