mercoledì 16 giugno 2010

Piove


La sera iniziava a mandare riflessi rossastri tra le spighe del grano,mentre Eroe attraversava col Guzzino la pianura infuocata.
Era scoppiato un giugno di tigli e gambe nude e la campagna si apprestava ora a ricevere la sua porzione di frescura notturna.
L'osteria era tra due case , e si raggiungeva solo dopo un rettilineo terribile come una fucilata di quasi cinque chilometri.
Eroe non lesinò col manettino dell'acceleratore, quella volta.
Appoggiata la moto al grosso platano dietro, potè rincuorarsi nelle rughe dei vecchi immobili ai tavoli, che con un cenno del mento salutarono il nuovo venuto.
Che non conoscevano, ma conoscevano il padre o il padre di suo padre, e per questo Eroe era Qualcuno.
"Barbera"ordinò .
Eroe era il fidanzato di Neta e si parlavano da quasi 3 anni.
Tutti si aspettavano matrimonio e figli e tutto il resto, ma fu come una pugnalata quando lei gli annunciò candidamente di non amarlo per nulla e di ritenersi pure libero.
"Fottuto, e tanto.Come lo sono."
"Eroe !Sono i pensieri d'amore che ti fanno bere?"
"Ma vai a sotterarti, panada.Mai stato con una donna, tu."
"Non scaldarti il piscio.Sarai mica il primo a mangiare la porrata."

A quelle parole Eroe deglutì tutta la bile che aveva in gola.
Dovete sapere che da queste parti offrire porrata a qualcuno appena bidonato è gesto per schernire le sue rabbie e le sue corna.
Intanto fuori l'aria andava tingendosi di colori sempre più scuri e l'atmosfera dell'osteria si permeava di fumo di Nazionali e sigari dei possidenti.
Un vecchio aveva attaccato la canzone "Piove, su questo amore...ora piove..." e coi denti neri scandiva bene le parole battendo pugni sul tavolo.
I compagni lo incitavano alzando bicchieri e dipanando lenti sorrisi di approvazione.
Sarebbe bello, pensava Eroe, che la sera si dispiegasse senza troppi pensieri, con una donna che vi aspetta, magari non troppo seria, per dare un senso a quei vuoti che prendono finito il lavoro.
La canzone fu interrotta di colpo da un cupo tuono in lontananza, scandito da andirivieni di risucchi secchi e rauchi,man mano che si avvicinava.
Solo i più vecchi non si alzarono dal tavolo, riconoscendo nel ruggito l'ultimo acquisto di Bepi detto Rischio, una Saturno Gilera di 500cc che si favoleggiava volasse a 200 all'ora per le stradine del braidese.
Ovviamente i chilometri erano proporzionali all'immane ruggito che la proclamava vincitrice su tutte le altre, ma a questo Eroe non importava molto ,quel 16 Giugno.
"Ehi eroe quando facciamo una gara io e te?"
"Vieni a bere una volta e non fare tanto il galletto"
Bepi, col suo giubbotto nero di pelle, il casco e la sigaretta tra le labbra, è una di quelle persone che riesce sempre a mettere tutto a posto, con lui i discorsi prendono pieghe imprevedibili e inaspettate, per quello Eroe amava tanto la sua compagnia.
"Cosa vuoi.Sono donne.Avrà trovato il merlo che canta meglio di te. Oppure avrà attaccato il cappello a qualche pagliaio più bello.Non pensarci.Stasera ti porto dietro a 200 all'ora in un posto che vedrai che robe.Una è francese, vedrai che robe."
Bepi aveva sempre proposte così alettanti che pochi riuscivano a dire di no, ma dovette tribolare non poco a smuovere Eroe dal suo torpore .
"Cosa aspetti?La settimana dei tre giovedì?Dai sbrigati, che poi quelle chiudono bottega e ciao nineta!"
Un vecchio che origliava si girò, e Eroe parve capire tutto e subito, bene, nell'occhiata ammiccante che gli diede fugace.
Sicuro, son donne.
Son cose che succedono, che diamine.
A ventinove anni non si è vecchi.
Siamo sempre uomini coi coglioni voglie rabbie e malumori.
Una sera è davanti a noi, con avvenimenti e gioie che paiono non aspettare altro che offrirsi al nostro godimento.
Tutto questo pensò Eroe, pur non sapendolo bene, ancora, avvinghiato dietro all'amico nel buio della notte, avvolto dal frastuono gutturale che pareva lanciare tutta la disperazione e la voglia di vivere del suo cuore.

4 commenti:

P.De Sade ha detto...

l'ennesimo capolavoro... Andre prima o poi le raccogliamo in un libro ! ;-)

Stefano 89 ha detto...

Spero presto!! Bravo Andre!! :-)

Anonimo ha detto...

Andrea !!! guarda che non ti manca proprio niente per pubblicare un libro !!! basta che raccogli gli scritti del blog !!!!
mi inchino alla tua bravura !!!

franck

Dr.Galeasso ha detto...

ma va la..spero solo di non annoiare nessuno e anzi, di passare qualche emozione extravagante che è in me...grazie, se vorrete seguirmi!