domenica 6 maggio 2007

da:"Un motivo per continuare"

Da "Un motivo per continuare"
La sera iniziava a tingere di fuoco le onde del mare, un'arietta calda e sensuale gli accarezzava ora il viso.
Pensava a Maria, a Nora, a sua madre, a tutte le fottutissime donne che lo avevano accompagnato, sopportato, fatto imbestialire, eccitare, sognare.
Camminando sul lungomare sentiva piena e amica la tasca dei pantaloni.
Soldi, una mazzetta come era un po'che non si sentiva addosso.
Monsiù era stato di parola, sentiva di potersi fidare, di sicuro molto più di Don Nicò.
Fottuto pure lui.
"Fottuto!" volle urlare al mare, alle pietre, al sole che stava morendo, alla sera calda, ancora, che nasceva.
Erano quelli i momenti in cui la maschera di uomo solido, impenetrabile e duro lasciava per qualche minuto la possibilità ad una lacrima, a una malinconia.
Nemmeno Acciuga lo capiva, non fino in fondo.
Perchè aveva lasciato tutto e tutti?Perchè dovunque fosse faceva di tutto per non amare, legarsi, abbandonarsi?
Sapeva di Nora, del suo sguardo maliardo.
Due chilometri.
Due chilometri e sarebbe stata sua.
Subito.
Senza far troppe parole.
Donna per lui poteva essere.
Bella forte sensuale e in gamba.
Per qualche tempo restò seduto sullo scoglio, il mare sotto i piedi, le lacrime sul suo viso.
Non si accorgeva del sole ormai spirato e della flebile luce del faro in lontananza.
Per molte ore rimase immobile senza più domandare ciò che non avrebbe saputo rispondere.
"Che diavolo!" sussurrò nel vento.
Come un richiamo, corse la spiaggia e scavalcò il parapetto, inforcando la bici con veemenza.
Pedalava curvo come un Bartali verso la salita, superando trattorie, Chiesa e notte.
La sua casa era in cima a una collinetta, oltre un tornante tra gli alberi che il primo autunno già tingeva e diradava, lasciando foglie sul selciatino di fronte.
La labile luce del lampione illuminava appena la persiana verde, da cui trapelava, invitante, un lampo forte.
Entrando nel vialetto scampanellò un paio di volte, con energia e gusto, proprio.
Un cigolìo ruppe il buio, mettendo una nota d'allegria al cortile tetro.B
Buona risposta sarebbe stata lo sguardo di lei, felino.
Di certo, fino al nuovo sole.

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