sabato 5 maggio 2007
L'alba del tramonto.
Non lo sai ancora.Nel tuo sorriso spensierato non vedi la fine che albeggia sulla fine del nostro giorno.Siamo nati un mattino che i gabbiani ci svegliavano su quei tetti, le campane a festa.Il miracolo del sole ci guardava stupito mentre passeggiavamo per quei vicoli in pietra, facevamo fotografie azzardate al molo e tutto era bello, anche quella sabbia ai piedi delle pietre dai cannoni.E le mareggiate al porto che era pericoloso camminarci.Saremmo potuti restare ancora secoli sotto le coperte a sognare di noi, a vedere lenta la luce spegnersi tra le persiane e quel buio con ancora qualcosa del giorno sul muro in pietra mandare riflessi all'ulivo sotto.Forse per te è ancora tutto così.Si, tu sei ancora là, e ti invidio.Non vedi l'eclissi inaspettata che beffarda coprirà presto tutto il radioso fluire dell'eternità che sognammo.Non paura.Manco rabbia.Meglio non pensare troppo a ciò che siamo stati, men che meno a quel che saremmo potuti essere.Senza saperlo, proprio tu hai ucciso il giorno nascente.E presto lo capirai, quando questo sole che tanto amavi, non sorgerà più.
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