E c' è sempre la questione sull'esistere, per carità.
Ma formulata da te, con quella grazia e quel nonsochè di ingenuamente turbante, tutto prende un'altra piega.
Perchè bastò davvero poco certe sere per essere a posto col mondo: un prato, delle candele, un buon Barolino e quelle nostre occhiate golose.
Dicevamo sull'esistere, ma quegli occhi, Gesù!, quella bocca: come si fa a parlare di oggetto "in sè "e "per sè"?
Come posso nausearmi fino a fondo?
Benissimo, per un po' di tempo ne farò volentieri a meno
Ma formulata da te, con quella grazia e quel nonsochè di ingenuamente turbante, tutto prende un'altra piega.
Perchè bastò davvero poco certe sere per essere a posto col mondo: un prato, delle candele, un buon Barolino e quelle nostre occhiate golose.
Dicevamo sull'esistere, ma quegli occhi, Gesù!, quella bocca: come si fa a parlare di oggetto "in sè "e "per sè"?
Come posso nausearmi fino a fondo?
Benissimo, per un po' di tempo ne farò volentieri a meno
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