Le bici da bambino suscitano sempre simpatia.
Specialmente quelle molto datate.
Forse per un richiamo alla nostra infanzia, oppure a quella che immaginiamo sia stata per i nostri padri e nonni.
Oggi i bambini hanno tutto, troppo.
Una volta avevano poco, troppo poco.
Questo non vuol dire non si divertissero lo stesso, anzi!
Ma per i pochi che potevano avere il qualcosa, questo qualcosa spesso era una bicicletta.
In tempi che nemmeno un padre di famiglia, onestuomo lavoratore, spesso non poteva permettersi il lusso della bicicletta, vedere ragazzotti di 10 12 anni con la lor fiammante 24 doveva essere quanto mai un identificatore dello status sociale.
Più che all'indubbia felicità ed orgoglio che avrà provato il giovin ciclista su questa simil-Wolsit anni 20, immagino lo sguardo invidioso e livido di sana gelosia che la maggior parte del popolino fanciullesco avrà provato nel vederlo scendere in istrada magari accompagnato dal padre su nobilissima cavalcatura.
Questa bicicletta non è la classica bici da bambino, costruita con materiali e cure più scadenti, visto che andrà a finire in mani inesperte e malcuranti.
No.
Presenta le stesse pregevoli e accurate finiture delle sorelle maggiori: mozzi con ingrassatori, manubrio roller con frenate fascettate , parafanghi a schiena d'asino,campanello e gemma in vetro a melograno.
Oliatore sul movimento centrale e pedali a 4 gomme.
Su una pedivella si legge a malapena lo stinto marchio, che presenta due nomi: se riuscirò a decifrarlo lo pubblicherò.
Ma mai come in questo caso poco conta Marchio o blasone: conta il simbolo di un'epoca ormai passata, le reliquie di un tempo in cui c'era ancora l"'Io posso e Tu no" anche a questa età.
Abisso sostituito con poca fortuna dalle moderne diavolerie elettroniche che hanno appianato i ceti fanciulleschi, sia pure tristemente al ribasso per quanto riguarda fantasia e creatività.
mercoledì 14 ottobre 2015
Per giovinetti
Etichette:
bici a bacchetta,
bici da bambino,
freni a fascetta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Bellissima Bici Assolutamente... condivido in pieno quanto scritto
un Saluto Daniele
Posta un commento