Il Merlo stava comperando una bella Frejus alle mie spalle quando vidi i freni a mensola di questa mezzacorsaiola.
"La sella tienitela pure e pagaci il caffè, tanto è roba nuova" dissi al venditore che aveva montato una sellaccia da muntanbaic ultima generazione.
I copertoni tenevano e così gironzolai un poco senza sella suscitando ilarità e preoccupazioni altrui.
Non era male, ma era una bici creata per i Puffi, col suo celeste cielo appiccicato sopra l'oro austero che la vide nascere.
Per un poco la usai, coi suoi cerchi stretti in ferro da 31 mm e quei freni a mensola FMV.
Il manubrio aveva visto tempi migliori e fu anche saldato ad ottone al centro, ma al piega mi fa impazzire così come le manopole in osso in un sol pezzo tipiche anni 40.
Mozzi e pedivelle ICS , marchio credo Torinese, ma del quale non ho fonti certe.
Con calma, durante le ferie estive, ho grattato quel celeste orrido e da sotto è tornato a vivere il bel colore oro e il marchio LUXOR sul tubo obliquo .
I parafanghi di alluminio, quello anteriore in due pezzi come sulle corsaiole del tempo, sono ben messi,
ma il bianco dato su quello posteriore era sparito quasi del tutto, così...ho integrato ciò che il tempo ha portato via, invecchiandolo un poco per non compromettere l'insieme della bicicletta.
il carter era assente e d è stato rimpiazzato con un bel mezza pistola in alluminio, così come i pedali, quelli montati ora sono appunto in ferro con barra centrale cadmiata del tempo di guerra.
Qualcuno dirà che questa sella è anche essa troppo moderna ma è...comoda! e tale rimarrà: questa marca X è infatti la bici della morosa per le nostre gite in Langa mezzacorsiste!
Tutto è pronto dunque: vi aspetto e vi aspetta l'8 Settembre per il raduno "A trovar Pierina " !
6 commenti:
Sei sempre davvero brillante nei tuoi post. Ormai sono diventato come un bambino che aspetta davanti all'edicola l'uscita di Topolino. Tutti i giorni accedo al tuo blog per vedere se c'è un nuovo post. Alla prossima, spero a breve..
Grazie mi commuove ciò che mi scrivi.
Sapere che qualcuno apprezza ciò che scrivi è la paga migliore per chi scrive e ,come me, ci mette il cuore.
A presto!
Andrew
Andrew ne approfitto del commento precedente non ci conosciamo di persona
ma è sempre un piacere leggere i tuoi
commenti altri blog avranno bici magari più appariscenti anche importanti ma come le descrivi tu
non c'è nessuno poesia su due ruote
sei grande
Grazie Daniele, credo tu sia il gestore del blog bici d'epoca by Vallo!
Ti linkerò al più presto, se vuoi farlo anche tu, non mi spiacerà!
Io descrivo e raccolgo le bici del popolo, quelle che giravano dalle mie parti, e cerco di tramandare le emozioni e le sensazioni che altrimenti andrebbero perse..in primavera la mia soffitta diventerà un piccolo museo di queste bici, senza la pretesa di concorrere con chi possiede bici altisonanti o blasonate.
Le bici come ogni oggetto del passato, sono un indicatore del tempo e se proprio dovessi separarmi da alcune delle mie preferite preferirei vendere le 4 o 5 molto costose e ricercate ma tenermi le altre 200 poco ricercate ma molto cariche di storia, che ad ogni sguardo mi raccontano la vita che fu..
ciao, spero di vederti a qualche raduno!!
Grazie Daniele, credo tu sia il gestore del blog bici d'epoca by Vallo!
Ti linkerò al più presto, se vuoi farlo anche tu, non mi spiacerà!
Io descrivo e raccolgo le bici del popolo, quelle che giravano dalle mie parti, e cerco di tramandare le emozioni e le sensazioni che altrimenti andrebbero perse..in primavera la mia soffitta diventerà un piccolo museo di queste bici, senza la pretesa di concorrere con chi possiede bici altisonanti o blasonate.
Le bici come ogni oggetto del passato, sono un indicatore del tempo e se proprio dovessi separarmi da alcune delle mie preferite preferirei vendere le 4 o 5 molto costose e ricercate ma tenermi le altre 200 poco ricercate ma molto cariche di storia, che ad ogni sguardo mi raccontano la vita che fu..
ciao, spero di vederti a qualche raduno!!
Ciao Andrew si sono Vallo
immaginavo che tu fossi oltre la
bici, inteso come oggetto quando
aprirai il museo se si potrà ci
verrò a fare giro per assaporare
quelle emozioni
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